Osservatorio PMI – Piccole Medie Imprese L’Osservatorio PMI è nato nell’autunno 2005 in seguito a molteplici riflessioni e analisi sviluppate dall’ANFoV nei Rapporti degli anni precedenti e in altre occasioni di incontro con gli associati.
L’iniziativa sorge dalla necessità di comprendere e di approfondire gli aspetti problematici della domanda delle PMI italiane nei confronti dell’innovazione e dei servizi a banda larga.
Dal Rapporto ANFoV 2005, emergeva chiaramente che l’Italia sembrava avere in gran parte recuperato il “gap” che la separava dagli altri principali Paesi europei per quanto riguarda l’accesso alle infrastrutture di TLC e l’adozione di soluzioni ICT più tradizionali.
Tuttavia era evidente che in gran parte delle piccole imprese l’evoluzione si era limitata all’accesso a Internet e che solo in pochi casi Internet aveva determinato un cambiamento più profondo nel modello di business e nei processi produttivi e distributivi. Non a caso le applicazioni ICT nelle quali l’Italia accusa tuttora un ritardo rispetto agli altri Paesi sono quelle relative all’utilizzo di Internet quale supporto delle comunicazioni dell’azienda verso i fornitori, i partners, i clienti finali ed intermedi.
La domanda ICT che proviene dalle PMI è volta a risolvere problemi di produttività individuale più che di crescita dell’efficienza e del business dell’azienda: da qui l’investimento in strumenti di informatica individuale (telefoni cellulari, PC portatili) più che in applicazioni a livello aziendale.
In questo quadro appare quindi necessario puntare ad alcune priorità finalizzate non solo a portare più PMI in Rete con la larga banda (HDSL, fibra, wireless etc), ma anche a “riempire la rete”, cioè sostenere le PMI nello sviluppo di applicazioni a valore aggiunto, sfruttando le infrastrutture che hanno a disposizione per accrescere la propria competitività. Molte banche europee (in Italia Banca Intesa) hanno pronti piani di finanziamento alle PMI per realizzare questo obiettivo.
Sulla base di tali considerazioni, l’Osservatorio PMI ha l’obiettivo di elaborare un modello strategico per sostenere l’incontro tra domanda e offerta e:
conoscere a fondo le ragioni del ritardo e i nuovi orientamenti all’utilizzo dei servizi a banda larga, VoIP e mobili;
interfacciare e comprendere le problematicità degli operatori dell’offerta, attraverso il dibattito con i diversi operatori dell’offerta;
implementare un processo graduale di “education”, delle aziende utenti e anche degli operatori dell’offerta
Nella prima riunione di questo Osservatorio, sono confluiti contributi di:
gli Istituti di Ricerca associati: Databank, NetConsulting e IDC
il “case history” di System Integrator, che ha descritto il suo modello di business e il suo approccio alle PMI clienti il “case history” di una media impresa che ha descritto il suo percorso nell’implementazione delle soluzioni ICT. A conclusione delle analisi svolte, il Vicepresidente dell’ANFoV ha elaborato una sintesi di indirizzo strategico generale per interfacciare l’evoluzione del sistema delle PMI.
Tale sintesi evidenzia i molti problemi che rappresentano un ostacolo all’introduzione di strumenti ICT nelle PMI, ma soprattutto pone l’accento sulla necessità di creare le condizioni ambientali favorevoli attorno a queste imprese, nella consapevolezza che l’innovazione è un processo di sistema al quale devono concorrere tutti gli altri soggetti che vi gravitano intorno, quali le Associazioni di categoria, gli Enti di Governo, gli Istituti di credito ed i Fornitori, che dovranno aumentare il loro grado di prossimità alle PMI e portare sul mercato un’offerta di tecnologie e servizi in grado di rispondere alle loro effettive necessità.
Con questo obiettivo l’Osservatorio proseguirà la sua attività mettendo a disposizione dei Soci:
nuove analisi dei problemi delle microimprese italiane e dei “driver” di evoluzione delle medie imprese che invece hanno introdotto con successo strumenti e servizi ICT momenti di confronto tra gli operatori dell’offerta associati sul tema dell’evoluzione delle reti indirette di vendita che presidiano la clientela PMI molteplici fonti informative, su contributi, fondi, finanziamenti e provvedimenti legislativi riguardanti l’utilizzo degli strumenti e servizi ICT nelle PMI ulteriori confronti informativi con le organizzazioni di rappresentanza delle PMI (Confartigianato, Confapi, ecc..)